19 ottobre 2010

Il demone del traffico

Ci sono essenzialmente due motivi per prendere l'auto, il primo e più banale è che lo si fa per andare in un luogo, il secondo e più infido è per arrivare in un luogo in ritardo. Non che sia una scelta consapevole, al di là di una possibile perfidia personale nel non essere puntuali, ma da un po' di esperienza posso dire che spesso la cosa dipende da fattori che ci scegliamo. E' inevitabile: se hai fretta, c'è traffico.
No, fermi, so cosa state pensando: sento già le voci di chi, saputello, sta alzando il mignolino sostenendo che si tratta di una semplice percezione distorta del tempo dovuta alla nostra fretta, e che in realtà il traffico è sempre più o meno lo stesso.
Balle. Ho le prove!

18 ottobre 2010

Riflessione sul "complottismo"


"Una spiegazione scientifica, chiarendo cause ed effetti di un fenomeno, porta via al complottista il motivo di odio che lo spinge ad andare avanti: la responsabilità di un "cattivo" dietro le quinte. Se passi la vita ad odiare un "ente" che... per te è causa di tutti i mali, sia esso il governo (nostro o statunitense), le lobby di potere, la medicina, la marca di automobili detestata, una spiegazione che mette in chiaro le cose assolve implicitamente quel nemico e quindi è inaccettabile, perché tutto ciò che non mette in cattiva luce il nemico non può e non deve essere giusta.
Lo scienziato non è più "l'esperto", ma il complice che vuole proteggere il nemico, e come tale anch'esso diventa nemico.
Questo è più o meno l'atteggiamento che si evince da certi discorsi... certi battibecchi su siti di dvulgazione ne sono un esempio lampante."

4 ottobre 2010

Fa' la cosa giusta

E' incredibile come, a volte, io sia convinto di fare la cosa "giusta", quella che va fatta al momento, quella che mi sembra migliore.
E poi, puntualmente, a posteriori mi sento un'idiota per averla fatta... perché era OVVIAMENTE la cosa sbagliata da fare.
Orribile, orribile lunedì. E troppi caffé per condirlo.